Assegnazione Premio Arturo Falaschi 2020
La Fondazione Adriano Buzzati-Traverso ha bandito un premio di Euro 3.000,00 (tremila/00) lorde, finanziato dal Fondo Arturo Falaschi, per onorarne la memoria e ricordarne l’attività di ricerca e di insegnamento. Ha intenso così premiare l’autore (o il co-autore) della migliore pubblicazione nel campo della biologia molecolare degli acidi nucleici, frutto di una ricerca svolta in un laboratorio italiano e pubblicata su una rivista internazionale nei due anni precedenti il bando.
Sono pervenute 27 candidature e la Commissione di valutazione ha operato seguendo i seguenti criteri:
- congruità dell’argomento trattato nel lavoro con la tematica del bando: biologia molecolare degli acidi nucleici
- impatto scientifico relativo delle riviste che hanno pubblicato il lavoro presentato
- originalità dello studio e impatto percepito delle scoperte riportate in termini di innovatività nei relativi ambiti di interesse.
Particolare attenzione è stata posta nel valutare il contributo del candidato. Allo scopo è stata considerata la posizione nell’ordine degli autori, il numero di primi co-autori e il curriculum del candidato. Ove presenti sono state anche considerate le informazioni della sezione ‘Author contributions’ della pubblicazione.
La Commissione ha valutato la produzione scientifica presentata, nel suo complesso, di ottima qualità e valore internazionale.
La Commissione, dopo ampia discussione ha ritenuto di considerare quale vincitore il Dr. Simone Tamburri dell’Istituto FIRC-IEO di Milano con la pubblicazione:
Tamburri S., Lavarone E., Fernandez-Perez D., Conway E., Zanotti M., Manganaro D., Pasquale D., Pasini D., 2020. Histone H2AK119 Mono-Ubiquitination is Essential for Polycomb-Mediated Transcriptional Repression. Mol.Cell. 77(4):840-856. PMID 31883952
Motivando la scelta: La pubblicazione scientifica del Dr. Tamburri ha dato un contributo fondamentale nel comprendere i meccanismi alla base repressione trascrizionale mediata in cellule di mammifero dai complessi Polycomb. In particolare ha dimostrato il ruolo essenziale giocato dall’ubiquitinazione della lisina 119 dell’istone H2A. L’analisi ha ricadute importanti nella comprensione delle dinamiche dello sviluppo embrionale e nella tumorigenesi.